
Introduzione
Le allergie alimentari sono una reazione del sistema immunitario a particolari alimenti che si manifesta con vari sintomi, che vanno da lievi a severe reazioni anafilattiche. Secondo una ricerca pubblicata su The Journal of Allergy and Clinical Immunology, circa il 5% degli adulti e l’8% dei bambini negli Stati Uniti soffrono di allergie alimentari (Sicherer & Sampson, 2014).
La biologia delle allergie alimentari
Le allergie alimentari si verificano quando il sistema immunitario identifica erroneamente una proteina alimentare come una minaccia, provocando una risposta immunitaria. Questo processo inizia con la sensibilizzazione, quando le cellule del sistema immunitario, chiamate linfociti T, rilevano la proteina alimentare “esterna” e producono anticorpi IgE specifici (Boehm & Bock, 2001). In occasione di un successivo contatto con l’alimento, questi anticorpi IgE si legano alle cellule immunitarie chiamate mastociti, causando la rilascio di una serie di mediatori chimici che provocano i sintomi dell’allergia.
Tipi di allergie alimentari
Le allergie alimentari possono essere classificate in due tipi principali: IgE-mediate e non-IgE-mediate. Le allergie IgE-mediate, le più comuni, sono quelle in cui il sistema immunitario produce anticorpi IgE in risposta a un alimento specifico. Questo processo può portare a sintomi che si verificano rapidamente, come orticaria, gonfiore, difficoltà respiratorie e shock anafilattico (Sampson, 2004).
D’altro canto, le allergie alimentari non-IgE-mediate coinvolgono altri componenti del sistema immunitario e i sintomi possono richiedere più tempo per manifestarsi. Questi possono includere problemi gastrointestinali come reflusso, diarrea e colite eosinofila.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi di allergia alimentare può richiedere vari test, tra cui test cutanei, test del sangue per rilevare gli anticorpi IgE specifici, e prove di eliminazione e di provocazione alimentare. La gestione delle allergie alimentari riguarda principalmente l’evitamento dell’alimento allergizzante e il trattamento dei sintomi in caso di esposizione accidentale. L’immunoterapia orale, un trattamento che implica l’assunzione di piccole quantità dell’alimento allergizzante con l’obiettivo di aumentare la tolleranza, è attualmente in fase di ricerca (Burks et al., 2013).
Conclusioni
Le allergie alimentari sono una sfida sanitaria in crescita. Mentre la scienza sta facendo passi da gigante nel comprendere la biologia delle allergie alimentari, la gestione attuale si focalizza principalmente sulla prevenzione e il trattamento dei sintomi. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di nuovi metodi di diagnosi e trattamento per migliorare la qualità di vita di coloro che soffrono di allergie alimentari.
Riferimenti
Boehm M.M., Bock S.A. (2001). Food allergies in the pediatric population. Current Opinion in Pediatrics.
Burks A.W., Jones S.M., Wood R.A., Fleischer D.M., Sicherer S.H., Lindblad R.W., Stablein D., Henning A.K., Vickery B.P., Liu A.H., Scurlock A.M., Shreffler W.G., Plaut M., Sampson H.A. (2013). Oral Immunotherapy for Treatment of Egg Allergy in Children. New England Journal of Medicine.
Sampson H.A. (2004). Update on food allergy. Journal of Allergy and Clinical Immunology.
Sicherer S.H., Sampson H.A. (2014). Food allergy: Epidemiology, pathogenesis, diagnosis, and treatment. Journal of Allergy and Clinical Immunology.